“Su 112 mila domande di regolarizzazione, quasi 98 mila, ad oggi, riguardano il lavoro domestico. Ben il 70%, sanano la posizione di colf. È quanto emerge dal report del ministero dell’Interno in merito alla procedura per l’emersione prevista dall’articolo 103, del decreto legge Rilancio”. Così Andrea Zini, vice presidente di Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico analizzando gli ultimi dati sulla procedura di regolarizzazione che terminerà il 15 agosto.

“Emerge un dato che ci sorprende – prosegue Zini – un quarto dei datori di lavoro sono stranieri, così come è abbastanza sorprendente che sia il Bangladesh la seconda nazione di provenienza dei lavoratori”.

“Complessivamente comunque – aggiunge il vice presidente Assindatcolf – si tratta di dati in linea con le nostre previsioni. Riteniamo che, alla fine, saranno circa 200 mila le domande presentate. La parallela sanatoria di rapporti di lavoro non denunciati che si rivolge alle posizioni irregolari di lavoratori italiani e non comunitari – conclude – sembra, invece, essere un flop. Ad oggi nessun dato è stato ancora reso noto dall’INPS ma, senza incentivi all’assunzione non c’è appeal”.

Non lasciare al caso la gestione di colf, badanti e baby sitter!

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